Silvia Bignami è un’artista di Bologna, Italia. È una giornalista professionista e ha iniziato a dipingere a maggio 2022. Insieme agli studi in Comunicazione e alla passione per la letteratura, ha frequentato un corso di un anno presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna (teoria e pratica del disegno di figure umane dal vero, con grafite, sanguigna, carboncino). Nel 2023 è stata finalista al Vienna International Prize for Contemporary Art e ha esposto alla Steiner Gallery di Vienna. Ha avuto la sua prima mostra personale a febbraio 2024 alla Wikiarte Gallery di Bologna. Ha partecipato all’InternationalAlmanara Art Prize 2024 e al Venice Arte Laguna Prize 2023.

I lavori di Silvia Bignami si concentrano sui ritratti e coprono un’ampia gamma di tecniche tra cui olio, acrilico, carboncino, a volte incorporando pasta modellabile. Nelle sue opere, esplora questioni legate alla fluidità di genere, alla sessualità, agli stereotipi e all’identità. Sesso e genere diventano indefiniti (mescolando gli stereotipi di maschile e femminile e rappresentando coppie che contengono tutte le possibilità di “genere”). L’elemento queer tipico della cultura anime giapponese cerca di comunicare con le tecniche pittoriche tradizionali. Attraverso la sua ritrattistica figurativa e intensa, così come alle tracce di danni, tensioni, frammentazioni, porta un’esperienza visiva potente agli spettatori. Silvia Bignami cerca spesso di esplorare il divario tra identità e auto rappresentazione sui social media, la molteplicità delle identità e la frammentazione del sé. Negli ultimi mesi ha esplorato questioni legate alla vita e alla morte in guerre e conflitti globali come Ucraina e Medio Oriente.