Marco-Lodola

Frequenta l’accademia di Belle Arti a Firenze e a Milano. Successivamente, all’inizio degli anni ’80, si affianca al nuovo futurismo. Lodola affianca l’arte visiva ad altre discipline: letteratura, musica, cinema, design. Si avvicina presto all’uso di materiali plastici che sagoma e colora con una tecnica personale attraverso l’uso di tinte acriliche. Più tardi la sua ricerca lo porta a cercare di inserire fisicamente la luce nei suoi lavori: nascono le sculture luminose, statue in plexiglas illuminate internamente con tubi luminosi, che caratterizzeranno tutta la produzione artistica. Successivamente Lodola torna alla pittura ad olio, riproducendo su tela le proprie sculture, spesso a dimensione naturale: il tema più ripreso è quello della danza e delle ballerine, della Vespa e delle pin up, in stile retrò. Ha esposto al Padiglione Italia della 53ª Biennale di Venezia un’installazione luminosa, e partecipa alla 54ª Biennale di Venezia con il progetto a cura di Vittorio Sgarbi “Cà Lodola”, e successivamente alla triennale di Milano, nel 2009. Le sue opere sono presenti in vari musei, e ha realizzato scenografie per film, trasmissioni, concerti ed eventi. In particolare è stato attivo nella moda e nel teatro, ha creato un manifesto per le olimpiadi invernali di Torino 2006 e per la facciata dell’Ariston per il festival di Sanremo 2008. Ha realizzato opere a scopo commerciale, ha collaborato in campo musicale con gli 883 e Max Pezzali (realizzando la copertina dell’album Gli Anni), i Timoria e Omar PedriniRon e Gianluca Grignani. Nel 2009 ha allestito a Milano, in collaborazione con il comune, in piazza del Duomo, il Rock’n’Music Planet con venticinque sculture che rappresentano altrettanti personalità della musica contemporanea. Si è occupato inoltre della scenografia della settima edizione di X Factor, e per il film Ti presento un amico di Carlo Vanzina e ha realizzato una scultura per il gruppo Hotel Hilton. Nel luglio 2016 allestisce la scenografia per Il teatro del silenzio di Andrea Bocelli, nelle colline di LajaticoNei primi mesi del 2018, Marco Lodola ha, inoltre, effettuato diverse installazioni a LED lungo Corso Matteotti di Pontedera; queste opere culminano con altre opere al PALP di Pontedera. Tra il 2017 e il 2019 risulta particolarmente attivo nella città di Alessandria, dove realizza delle opere per celebrare Giuseppe BorsalinoNapoleone Bonaparte e la battaglia di Marengo Umberto Eco.


He attended the Academy of Fine Arts in Florence and Milan. Subsequently, at the beginning of the 80s, Lodola joins the new futurism. He combines visual art with other disciplines: literature, music, cinema, design. He soon approached the use of plastic materials that he shaped and colored with a personal technique through the use of acrylic dyes. Later his research led him to try to physically insert light into his works, creating luminous sculptures: plexiglas statues illuminated internally with light tube, that will characterize all his artistic production. Thereafter, Lodola returns to oil painting, reproducing his sculptures on canvas, often life-size: the most revived theme is that of dance and dancers, Vespa and pin-ups, in retro style. He exhibited at the Italian Pavilion of the 53rd Venice Biennale a light installation, and participates in the 54th Venice Biennale with the project curated by Vittorio Sgarbi “Cà Lodola”, and then at the Milan Triennale, in 2009. His works are present in various museums, and he has created sets for films, broadcasts, concerts and events. In particular he was active in fashion and theater, he created a poster for the Turin Winter Olympics in 2006 and for the facade of the Ariston for the Sanremo festival in 2008. He created artworks for commercial purposes: he collaborated in the musical field with 883 and Max Pezzali (creating the cover of the album Gli Anni), Timoria and Omar Pedrini, Ron and Gianluca Grignani. In 2009 he set up in Milan, in collaboration with the municipality, in Piazza del Duomo, the Rock’n’Music Planet with twenty-five sculptures representing as many personalities of contemporary music. He also took care of the scenography of the seventh edition of X Factor, for the film Ti presento un amico by Carlo Vanzina and made a sculpture for the Hotel Hilton group. In July 2016 he set up the scenography for Il teatro del silenzio by Andrea Bocelli, in the hills of Lajatico. In the first months of 2018, Marco Lodola also carried out several LED installations along Corso Matteotti in Pontedera; these works flow into, together with other works, the PALP in Pontedera. Between 2017 and 2019 he was particularly active in the city of Alessandria, where he created works to celebrate Giuseppe Borsalino, Napoleon Bonaparte and the battle of Marengo and Umberto Eco.